Siamo arrivati al mese di settembre 2021, e purtroppo il mondo soffre ancora gli effetti della pandemia che, da febbraio dello scorso anno, sta compromettendo il libero spostamento.
Da oggi è in vigore la nuova Ordinanza del Ministro della Salute che proroga al 25 ottobre le limitazioni di viaggio verso alcune destinazioni, soprattutto quelle più desiderate.
E' entrato in vigore anche l'obbligo del Green Pass per i trasporti nazionali.
Nell'articolo odierno, cerchiamo di dare alcune utili informazioni su come comportarsi nella scelta di un viaggio.
- Consultare il sito Viaggiare Sicuri.it
Il sito della Farnesina contiene tutte le normative che si devono conoscere nel momento in cui si decide di pensare all'idea di un viaggio, soprattutto se le destinazioni sono fuori del contesto europeo.
Il mondo è stato diviso in cinque liste, contrassegnate dalla lettera A alla lettera E.
All'interno di ogni sezione troviamo l'elenco dei paesi che ne fanno parte.
Digitando sulla relativa lettera di appartenenza, si apre una nuova maschera dove sono riportate le norme specifiche relative a quella lista.
La prima principale distinzione che si deve fare è tra il gruppo dei paesi che sono contenuti all'interno delle liste con lettera da A a D e i paesi che sono nella lista E.
Si può andare verso i paesi, compresi nelle liste da A a D, senza obbligo di motivazione (quindi sia per scopo turistico che per altri motivi.)
Per i paesi consentiti nella lista E, si può andare solo per i motivi che sono specificati, ma non si può andare per motivi di turismo.
- Consultare le schede dei singoli paesi.
Le liste sono una sorta di agglomerato di vari paesi per i quali il nostro Ministero della Salute ha indicato dei requisiti generali.
E' però fondamentale verificare la scheda del singolo paese per avere informazioni esatte e aggiornate sulle limitazioni che quel paese può applicare.
Condizioni che potrebbero rendere vana l'ipotesi di poterci andare, seppur rientranti in una lista dove per il Ministero della Salute italiana, non è previsto alcun obbligo di motivazione.
Esempio: gli Stati Uniti rientrano nella lista D, però se andiamo a leggere l'aggiornamento del 30 agosto, è vietato ingresso per chi abbia soggiornato nei precedenti quattordici giorni in uno Stato Schengen (compreso Italia), salvo alcune eccezioni che riguardano tipologie di viaggiatori diversi da chi vuole andare in Usa per motivi di turismo.
- Compilare il questionario.
Nel sito di Viaggiare Sicuri ci sta anche un questionario, in cui rispondendo ad alcune domande si possono avere delle prime utili informazioni.
- Verificare l'operativo dei voli.
- Stipulare apposita polizza assicurativa.
In considerazione del perdurare delle difficoltà sanitarie, se avere una polizza assicurativa era sempre consigliabile, anche prima di questa situazione, oggi lo è ancor di più.
Vanno sempre lette con attenzione le garanzie comprese e non comprese, in quali casi la polizza non è valida, le procedure che si devono attivare in caso di sinistro.
Vedi anche nostro articolo sulle assicurazioni
https://www.professionistiviaggio.com/2020/11/le-assicurazioni-che-si-possono-fare.html
- Verificare le condizioni contrattuali dei pacchetti turistici.
Acquistando un "pacchetto turistico" dovete verificare con attenzione le norme che regolano la prenotazione, eventuali modifiche e cancellazioni, garanzie offerte dal Tour Operator che organizza il viaggio.
Vedi nostro articolo relativo al contratto di viaggio:diritti e obblighi.
https://www.professionistiviaggio.com/2020/07/il-contratto-di-viaggio-diritti-e-doveri.html
- Non prendere esempio dai "furbetti"
- Affidarsi ai professionisti del viaggio.
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